La maggiorana: la nostra piantina biologica del mese
09 Maggio 2018
La maggiorana è tra le erbe aromatiche più conosciute e utilizzate nella cucina italiana e in quella francese. E' di origini asiatiche e con le migrazioni dei popoli si è diffusa in tutta Europa. Di questa graziosa e delicata pianta officinale si utilizzano le foglie fresche e quelle essiccate. Rientra nella specie del più famoso origano e il suo nome scientifico è origanum majorana e appartiene alla famiglia delle laminacee come il rosmarino e il basilico. Storicamente pare che sia stata impiegata nel campo medico sia dai greci che dai romani e un'antica leggenda narra che Afrodite, dea dell'amore, fu la prima a coltivare la maggiorana conferendole il suo particolare aroma. Da qui la tradizione di utilizzare questa aromatica durante i riti matrimoniali per assicurare l'amore futuro e nella tradizione di alcune popolazione veniva riposta sotto il cuscino delle giovani ragazze per vedere in sogno il futuro sposo.
Come si presenta la maggiorana
Ha un aspetto di piccolo cespuglio con piccole foglie che presentano una leggera peluria sulla superficie esterna. In primavera e estate fioriscono piccoli fiori rosa, mentre in inverno perde le foglie per poi tornare a vegetare nella stagione successiva.
Il gusto
Il suo gusto e il suo profumo somigliano sempre all’origano anche se la maggiorana offre un gusto più delicato con una punta balsamica. Ottima per insaporire piatti a base di verdure come zucchine, melanzane, peperoni e pomodori ed è perfetta anche per gli arrosti di carne e in aggiunta alla selvaggina.
L'Azienda Simonato propone le piantine biologiche di maggiorana coltivate seguendo la filiera biologica e quindi in modo naturale e senza l'utilizzo di pesticidi, OGM o sostanze chimiche di alcun genere. Una scelta consapevole dell'Azienda che crede e sostiene la biodiversità per offrire un prodotto che salvaguardi il benessere di ognuno e il futuro di tutti.